il Rinascimento maturo

RICHIESTA: Appunta in maniera schematica sul quaderno le caratteristiche peculiari dei tre artisti, anche utilizzando semplici aggettivi o parole chiavi

Il Rinascimento maturo: la stagione delle certezze

Se i primo Rinascimento coincidente con la prima parte del '400 lo abbiamo definito "la stagione delle scoperte" ( Brunelleschi, Donatello, Masaccio ...) e il secondo Rinascimento lo abbiamo definito "la stagione delle esperienze" ( Piero della Francesca, Botticelli, Bellini, Mantegna ...) il periodo a cavallo tra la fine del '400 e i primi decenni del '500 corrispondente con il Rinascimento maturo, l'Apice della ricerca estetica del Rinascimento stesso , non possiamo che definirlo come la stagione delle certezze!

Fanno da sfondo a questo "Apice" del Rinascimento italiano, scontri politici, guerre nonchè inquietudini religiosa che colpisce l'Italia e l'Europa. Nasce la Riforma protestante. e di conseguenza la Controriforma Cattolica.


Seguite il video di ovovideo.it che trovate al lato per ricostruire una panoramica generale sul Rinascimento e le sue fasi


Seguite i tre video di Artesplorando sui tre Artisti del Rinascimento maturo

Leonardo

Leonardo da Vinci è il modello dell’artista eclettico per antonomasia, colui che riesce ad eccellere in qualsiasi campo, soprattutto perché è dotato di una razionalità eccezionale.

Nel campo artistico in fondo ha prodotto molto poco, in quanto la sua inesauribile curiosità lo portava ad affrontare i problemi con appiglio più da scienziato che da artista.

In lui l’ansia di conoscere era superiore anche al fare, tanto che rimane più corposa la sua produzione scritta che non quella propriamente artistica.

Michelangelo

In Michelangelo non si avverte quella fredda razionalità di Leonardo, ma una dimensione interiore più drammatica e sofferta.

Michelangelo, nelle sue opere, manifesta un senso tragico dell’esistenza, segnato da una sofferenza e una solitudine che forse sola l’attività creativa riusciva a lenire.

Michelangelo è il prototipo dell’artista tormentato, prototipo che ebbe, poi, molto seguito nei secoli successivi.





Raffaello

Raffaello, potremmo dire è il glamour del rinascimento ( il più affascinante). Tra i tre è stato quello che ha avuto la vita più breve ma la produzione di gran lunga più vasta, segno di uno straordinario e felice rapporto con la sua arte.

Raffaello è solare, luminoso, non conosce tormenti, e la sua arte è la ricerca suprema della bellezza e dell’armonia.

Raffaello riusciva a far bene qualsiasi cosa, dimostrando sempre un talento impareggiabile.



tratto dai testi del Prof. Francesco Morante http://www.francescomorante.it

Approfondimento

per comprendere meglio ciò che distingue i tre autori guardate questo video che delinea un confronto sincronico con tre opere (una per ogni autore) riconducibili allo stesso modello compositivo.

Buon lavoro..... ci vediamo in classe